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VoxFem. Sulle tracce della voce delle donne

Dopo il grande successo della scorsa edizione arriva la seconda edizione per “VoxFem. Sulle tracce della voce delle donne” a Monopoli.

Torna a Monopoli, nell’incantevole scenario della Biblioteca Civica Prospero Rendella, la rassegna multidisciplinare “VoxFem. Sulle tracce della voce delle donne.”

La rassegna è nata in collaborazione con il gruppo di ricerca americano VoxFem, che da un decennio lavora a livello transnazionale per la promozione e il sostegno di ARTiviste che non rientrano nel circuito culturale mainstream. La direzione artistica è di Lorena Carbonara, parte attiva del network americano e parte attiva dell’Archivio di Genere e del gruppo di ricerca S/Murare il Mediterraneo, partner dell’iniziativa.

La rassegna è articolata in tre giornate e prevede una serie di talk e di concerti con artiste e studiose provenienti da varie parti del mondo. Il filo conduttore è l’idea del dislocamento, dell’attraversamento dei confini e del loro opposto, il radicamento. Le donne che compongono il mosaico di VoxFem hanno attraversato confini e superato barriere fisicamente, culturalmente e spiritualmente, lottando per distruggere tradizioni che opprimono e facendosi portatrici di tradizioni da preservare, o contaminare. L’unione di poetica e politica, in una prospettiva di genere, è alla base della scelta delle artiste e delle speaker e fil rouge della narrazione dell’intera rassegna.

Prima giornata il 12 aprile con la cantante curda Yalda Abbasi in “Anima della voce”. Seguirà il 13 aprile con “Leuca” dell’artista salentina Rachele Andrioli e il 14 con “The long road home” dell’americana Shannon Anderson. Tre voci, tre anime, tre geografie del contatto tra lingue, culture e spiritualità. La lingua curda, il salentino, le lingue balcaniche, l’italiano, l’irlandese, l’inglese antico e moderno si intrecceranno per dare vita al caleidoscopio di VoxFem, arricchito dalla presenza del live painting della pittrice Benedetta Longo.

Ogni concerto sarà preceduto da un talk: il 12 aprile Silvana Carotenuto dell’Università L’Orientale di Napoli sarà intervistata dalla responsabile dell’Archivio di Genere dell’Università di Bari, Claudia Attimonelli, sull’avanguardistico progetto ARTivistico “Matri-archivio del Mediterraneo”; il 13 aprile Annarita Taronna, docente dell’Università di Bari, dialogherà con la scrittrice ed ex inviata di guerra Imma Vitelli, che il 14 aprile terrà il laboratorio di scrittura “La cura delle parole”; il 14 aprile Lorena Carbonara e l’antropologa Francesca Grisot si confronteranno sul tema “Donne e diritti, una prospettiva interculturale”.

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